Migliorare la qualità della Forsu per rendere più efficiente l’impianto

Il RAB ha lanciato una nuova iniziativa di dialogo e coinvolgimento di tutti i comuni soci di Zero C per promuovere iniziative di comunicazione coordinate e coerenti per migliorare la qualità della differenziata e l’efficienza dell’impianto.

Il RAB Biopiattaforma si fa promotore di un nuovo percorso di dialogo con le amministrazioni socie di Zero C. L’obiettivo del percorso è costruire insieme una procedura unica e coerente per la raccolta differenziata di alcuni tipi di rifiuti che oggi finiscono nell’umido e riducono l’efficienza della Biopiattaforma e soprattutto comunicarla in maniera altrettanto coerente e inequivocabile ai cittadini.

La scelta di muoversi in maniera proattiva in questa direzione nasce dall’analisi dei risultati delle campagne di monitoraggio dei rifiuti organici dei diversi comuni, condotte da Zero C insieme al CIC (Consorzio Italiano Compostatori). L’obiettivo delle campagne, che sono cominciate nel 2018 e che prevedono diverse campionature annuali, è misurare la presenza di rifiuti non organici all’interno della Forsu. Dalle ultime campagne condotte, febbraio marzo 2023, risulta che i Materiali Non Compostabili (MNC) rappresentano mediamente il 6% circa della Forsu analizzata. In particolare, di questo 6%, una quota variabile, per anno e per comune, ma mediamente superiore al 29% è composto da pannolini e pannoloni, una quota variabile, ma mediamente superiore al 20% è composta dai sacchetti di plastica, e una quota superiore al 25% è composta dalle lettiere in pietrisco.

Intervenire su queste frazioni molto specifiche – pannolini e pannoloni, sacchetti di plastica e lettiere – potrebbe portare a un miglioramento netto della qualità della Forsu in entrata nell’impianto.

In una prima fase di lavoro della Forsu in ingresso, infatti, i Materiali Non Compostabili (MNC) rinvenuti devono essere separati dal materiale compostabile, prima che questo entri nel processo di trattamento, e devono essere inviati a trattamento specifico. Questo implica costi gestionali e una movimentazione di camion aggiuntiva, dunque un aumento della produzione di CO2.

Il RAB ha quindi scelto di farsi promotore di un’iniziativa di coinvolgimento dei Comuni e dei gestori della raccolta differenziata per individuare soluzioni concrete e avviare campagne di comunicazione molto semplici su come differenziare correttamente.

Il primo incontro con i sindaci, gli assessori e i dirigenti di area dei Comuni si è svolto il 30 marzo 2023 presso il Comune di Sesto San Giovanni. Tutti i partecipanti si sono detti interessati a proseguire nell’attività. Il RAB si impegna a fissare entro l’estate i prossimi incontri che vedranno impegnati i comuni e i diversi soggetti gestori della raccolta.

Leggi il resoconto dell’incontro con i Comuni

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Segnalazioni odori area adiacenti all’impianto.

La risposta di Gruppo Cap e Zero C

 
in riferimento alle segnalazioni di odori nelle aree adiacenti all’impianto, si tratta di un fenomeno temporaneo legato alla particolare fase di cantiere. In queste settimane, infatti,  sono entrate nel vivo alcune attività che sono propedeutiche alla conclusione dei lavori sulla linea FORSU (trattamento biologico dell’umido da raccolta differenziata per produrre biometano) di Biopiattaforma. Si tratta di interventi di svuotamento delle fosse dai carichi usati in collaudo e di altri interventi su opere civili e macchinari funzionali alla completa messa a regime dell’impianto di biometano. Una fase inevitabile ma assolutamente temporanea e che non purtroppo escludiamo possa arrecare alcuni disagi ai cittadini che avvertono odori in particolare in alcune ore del giorno e di cui ci scusiamo.
Abbiamo intrapreso alcune azioni per minimizzare in questo periodo transitorio i possibili disagi:
 
  • La nebulizzazione attraverso appositi cannoni di soluzione deodorizzante enzimatica nel capannone pretrattamenti
  • L’ottimizzazione del funzionamento dell’impianto di trattamento aria e l’installazione del nuovo presidio di trattamento aria, tecnologia biofiltro con pretrattamento scrubber,  che è in fase di messa in esercizio come da autorizzazione e correttamente funzionante con tutti i monitoraggi previsti.
Si tratta, come detto,  di una situazione provvisoria e che cesserà al momento della messa in marcia definitiva dell’impianto prevista nel mese di giugno. I trattamenti previsti potranno in questo periodo mitigare i disagi che, è bene ribadirlo, per quanto fastidiosi sono legati solo ad aspetti odorigeni e non hanno assolutamente un impatto sulla salute dei cittadini. L’odore, infatti, in questo caso non è assolutamente legato all’emissione di sostanze nocive o pericolose.

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