Da chi è composto il RAB

Il RAB è composto da rappresentanti delle associazioni del territorio (6), delle amministrazioni coinvolte (5), della consulta per l’ambiente di Sesto San Giovanni (1) e delle aziende proponenti il progetto (2).

Le amministrazioni, le aziende e la Consulta dell’Ambiente di Sesto San Giovanni sono membri permanenti del RAB e individuano al loro interno liberamente una figura che li rappresenti nel RAB.

Allo stesso modo, sono membri permanenti del RAB Associazione Sottocorno e Comitato Cascina Gatti, in quanto si tratta di gruppi storicamente molto radicati che rappresentano i residenti dei quartieri su cui maggiormente impatterà l’impianto. Oltre ai membri permanenti, fanno parte del RAB altre quattro associazioni o comitati del territorio. Queste associazioni vengono scelte sulla base delle candidature spontanee ogni 3 anni, quando il RAB si rinnova. Complessivamente, quindi, il Comitato di controllo è composto da quattordici elementi, di cui:
  • Sette in rappresentanza della realtà associative del territorio.
  • Sette in rappresentanza delle Amministrazioni Comunali e delle Aziende.

Composizione attuale del RAB

Il RAB Biopiattaforma attualmente è composto da:

Il RAB sarà rinnovato nel dicembre 2023.

VUOI FARE UNA DOMANDA?

Hai una domanda fare sul RAB o sull’impianto? Vuoi condividere idee e proposta? Vuoi segnalare un problema o una criticità?

Segnalazioni odori area adiacenti all’impianto.

La risposta di Gruppo Cap e Zero C

 
in riferimento alle segnalazioni di odori nelle aree adiacenti all’impianto, si tratta di un fenomeno temporaneo legato alla particolare fase di cantiere. In queste settimane, infatti,  sono entrate nel vivo alcune attività che sono propedeutiche alla conclusione dei lavori sulla linea FORSU (trattamento biologico dell’umido da raccolta differenziata per produrre biometano) di Biopiattaforma. Si tratta di interventi di svuotamento delle fosse dai carichi usati in collaudo e di altri interventi su opere civili e macchinari funzionali alla completa messa a regime dell’impianto di biometano. Una fase inevitabile ma assolutamente temporanea e che non purtroppo escludiamo possa arrecare alcuni disagi ai cittadini che avvertono odori in particolare in alcune ore del giorno e di cui ci scusiamo.
Abbiamo intrapreso alcune azioni per minimizzare in questo periodo transitorio i possibili disagi:
 
  • La nebulizzazione attraverso appositi cannoni di soluzione deodorizzante enzimatica nel capannone pretrattamenti
  • L’ottimizzazione del funzionamento dell’impianto di trattamento aria e l’installazione del nuovo presidio di trattamento aria, tecnologia biofiltro con pretrattamento scrubber,  che è in fase di messa in esercizio come da autorizzazione e correttamente funzionante con tutti i monitoraggi previsti.
Si tratta, come detto,  di una situazione provvisoria e che cesserà al momento della messa in marcia definitiva dell’impianto prevista nel mese di giugno. I trattamenti previsti potranno in questo periodo mitigare i disagi che, è bene ribadirlo, per quanto fastidiosi sono legati solo ad aspetti odorigeni e non hanno assolutamente un impatto sulla salute dei cittadini. L’odore, infatti, in questo caso non è assolutamente legato all’emissione di sostanze nocive o pericolose.

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