Fai lA TUA PARTE. QUELLA GIUSTA.

Campagna di sensibilizzazione per una corretta raccolta della Forsu.

Il RAB ha scelto di stare al fianco dei comuni associati a Zero C promuovendo una campagna ad hoc per migliorare la qualità della raccolta della Forsu.
Gruppo CAP e Zero C, insieme al Consorzio Italiano Compostatori, che è partner tecnico, conducono regolarmente delle campagne merceologiche per analizzare la qualità della Forsu consegnata nell’impianto di trattamento della Biopiattaforma. Queste verifiche hanno rivelato la presenza di una percentuale significativa di rifiuti non conformi, vale a dire non compostabili. In particolare: si è riscontrata la presenza di pannolini e pannoloni, lettiere per i gatti, sacchetti di plastica e oggetti di plastica. Il monitoraggio è effettuato su un campione rappresentativo dello scarto organico da analizzare e si realizza con una suddivisione manuale del campione stesso. Le prime indagini sono state avviate nel 2020 e vengono ripetute ogni 4 mesi. La più recente si è conclusa nel mese di settembre 2023. Qui trovate le presentazioni sui dati delle campagne.

Una forsu di qualità per un impianto efficiente e meno impattante

Il fatto di dover trattare una Forsu non di qualità incide sull’efficienza dell’impianto: durante la prima fase di vagliatura dell’umido, infatti, questi rifiuti vengono selezionati e messi in cumuli a parte che poi devono essere consegnati ad altri impianti per il loro corretto trattamento. Questo implica movimentazioni non previste (camion in ingresso e in uscita) e dunque emissioni di CO₂ aggiuntive. E ovviamente, implica costi aggiuntivi. Per queste ragioni, il RAB, che ha come obiettivo monitorare l’attività dell’impianto e promuovere azioni che possano ridurne l’impatto sul territorio, ha ritenuto suo compito intervenire a fianco dei comuni, promuovendo, e finanziando con il suo budget annuale, una campagna ad hoc per migliorare la qualità della raccolta della Forsu. La campagna sarà diffusa sulle pagine Facebook del RAB, delle aziende e dei comuni coinvolti, ma grazie alla collaborazione con i gestori della raccolta sarà diffusa anche nelle case di tutti i cittadini di Sesto, Cologno, Pioltello, Segrate e Cormano.

La campagna di sensibilizzazione

L’obiettivo della campagna è evidenziare che cosa NON buttare nell’umido. Una questione particolarmente importante, per esempio, riguarda i pannolini e i pannoloni. IN questo caso, è importante ricordare che anche se il pannolone o pannolino acquistato era indicato sulla confezione come riciclabile, questi rifiuti vanno gettati nell’indifferenziato. Lo stesso dicasi per le lettiere dei gatti: anche loro vanno nell’indifferenziato. Le lattine – ne sono state trovate davvero troppe nell’umido vanno con il vetro e il metallo. In generale, per fare bene la raccolta differenziata è importante rispettare le indicazioni fornite dl gestore del servizio della raccolta. La possibilità di recuperare certi tipi di rifiuti dipende infatti dalle caratteristiche degli impianti, oltre che dalle caratteristiche dei rifiuti stessi. È fondamentale poi ricordarsi che per raccogliere l’umido occorre utilizzare i sacchetti compostabili, o tutt’al più i sacchetti di carta. Evita invece i sacchetti di plastica. Fai la tua scelta. Quella giusta.

GUARDA LA CAMPAGNA

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