Il 16 novembre presso lo Spazio Arte a Sesto San Giovanni si è tenuto un incontro pubblico per illustrare ai cittadini le attività condotte dal RAB nell’ultimo anno.
L’incontro è stato aperto da Cesare Seregni, membro del RAB e rappresentante del Comitato Cascina Gatti, che ha ricordato come è nato il RAB e quali sono gli obiettivi che si pone. Per i cittadini e i comitati di quartiere, che si erano espressi contro la realizzazione dell’impianto, il RAB ha rappresentato un’opportunità per stare dentro il processo, per avere informazioni di prima mano, direttamente dall’azienda, per esercitare un controllo e per cercare di orientare l’attività facendo presente i bisogni, le preoccupazioni e le richieste dei cittadini in maniera tempestiva e precisa.
Cesare Seregni ha poi descritto le azioni promosse dal RAB, citando in particolare:
- L’installazione di 5 centraline mobili per il rilevamento di dati sulla qualità dell’aria nell’area dell’impianto;
- L’installazione di nasi elettronici per la rilevazione delle emissioni odorigene;
- La richiesta di un’attività di piantumazione di alberi intorno all’impianto a protezione dell’abitato di Cascina Gatti, sottolineando la disponibilità del RAB a mettere a disposizione una parte del proprio budget a tale scopo;
- A promozione di un dialogo con i comuni soci di Zero C e con i gestori della raccolta differenziata per promuovere una raccolta di qualità della FORSU.
Seregni ha poi affrontato il tema dei cattivi odori che gli abitanti del quartiere hanno dovuto sopportare in alcuni periodi specifici. Seregni ha sottolineato l’importanza delle segnalazioni dei cittadini: è grazie a queste ultime che è stato possibile valutare le correlazioni con l’attività dell’impianto e intervenire sulle cause. È stato successivamente precisato da Zero C che l’impianto è oggi in fase di avviamento: alcune attività e alcuni tasselli del processo devono ancora andare a regime e questo ha generato fughe di cattivi odori. L’azienda è intervenuta rapidamente cercando inoltre di informare in maniera puntuale i cittadini e l’amministrazione comunale sulle cause e sugli interventi realizzati.
Cesare Seregni ha poi passato la parola a Davide Scaglione, responsabile depurazione Gruppo CAP, e Matteo Colle, responsabile relazioni esterne Gruppo CAP, per entrare nel dettaglio di alcuni temi. Davide Scaglione in particolare ha presentato un’analisi dei rilevamenti delle centraline mobili posizionate dal RAB, confrontando gli esiti con quelli della centralina fissa, a valore fiscale, posizionata in zona da ArpaL.
Scaglione e Colle hanno inoltre presentato i dati della campagna merceologica, condotta dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC) per analizzare la qualità della Forsu raccolta. Si tratta di dati che lasciano intravedere un buon margine di miglioramento ed è proprio per questo che il RAB ha scelto di investire in una campagna di sensibilizzazione, oggi diffusa su facebook e condivisa anche con i gestori. A partire proprio da quanto emerso dalle indagini merceologiche – che tracciano una presenza importante di plastica, pannolini e pannoloni, lettiere per gatti, lattine – la campagna vuole inviare un messaggio chiaro, informando i cittadini su cosa NON va buttato nella FORSU.
La serata è proseguita con la raccolta di domande e interventi dal pubblico. Alcuni hanno chiesto maggiori dettagli sull’impianto, sul suo funzionamento, sui rifiuti trattati e sull’iter che ha portato alla sua realizzazione, altri hanno voluto approfondire la questione delle emissioni odorigene, in particolare domandando quale sia l’iter corretto da seguire per richiedere interventi, e sulle azioni per promuovere una corretta raccolta della FORSU.
Infine, è stato ricordato che il RAB a fine dicembre rinnova la componente associativa dei suoi membri. I relatori hanno invitato i rappresentanti di associazioni e comitati del territorio a candidarsi per contribuire con la loro esperienza e le loro competenze al lavoro di monitoraggio e controllo dell’attività dell’impianto.
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GRUPPO CAP – Biopiattaforma – Aggiornamenti linea FORSU
GRUPPO CAP – Biopiattaforma – Centraline monitoraggio qualità dell’aria
