Il R.A.B. incontra il sindaco di Sesto San Giovanni

 Il 27 aprile il RAB ha incontrato il Sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, per confrontarsi in merito al tema delle compensazioni previste per la realizzazione della Biopiattaforma.
L’incontro è avvenuto a seguito di una richiesta formale cui era allegato un documento che evidenziava le diverse richieste emerse in fase autorizzativa.
L’incontro è da considerarsi il primo di una serie di appuntamenti volti ad approfondire i diversi temi. 

Sintesi dei temi affrontati

1.     Le compensazioni per il quartiere Cascina Gatti
Il RAB ha innanzitutto sottolineato come il quartiere di Cascina Gatti sia da sempre il quartiere di Sesto che più di tutti gli altri deve subire gli impatti ambientali di diverse infrastrutture e impianti che servono l’intera città. Per questo, un primo tema di discussione ha riguardato la possibilità di ridurre la TARI in particolare per gli abitanti di Cascina Gatti.
In proposito è stato precisato che l’Amministrazione deve muoversi nel rispetto delle regole fissate da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Rifiuti) ed ha un margine di manovra limitato; ciò nonostante, anche a fronte di casi risolti positivamente citati dal RAB, si è deciso di studiare la questione e definire quali compensazioni è possibile dare in maniera specifica al quartiere.

2.     Realizzazione della piattaforma ecologica
Diverse Osservazioni presentate in Conferenza dei Servizi riguardavano la realizzazione di una nuova isola ecologica. Il sindaco ha comunicato che la progettazione della nuova piattaforma ecologica è già stata avviata e che non sarà spostata dalla sede attuale. La richiesta del RAB è quella di prevedere anche un centro di riuso. Si tratta di una categoria a sé, che prevede per l’appunto il riuso o delle materie o dei beni in quanto tali, e che non può essere inserita in una piattaforma ecologica che, per sua natura, deve trattare dei rifiuti. Questo progetto deve portare con sé un’attività di educazione al riciclo e al riuso.
Il sindaco ha precisato che era stato avviato un progetto importante con le scuole su questo fronte e che a causa dell’emergenza sanitaria è stato bloccato. Oggi il progetto è ripartito sebbene con modalità diverse, attraverso il coinvolgimento degli insegnanti.
Quello dell’informazione ed educazione alla raccolta differenziata è un obiettivo che deve riguardare l’intera cittadinanza: il RAB ha sottolineato come ad oggi non siano state fatte delle vere campagne di comunicazione, essenziali per una raccolta di qualità della differenziata e della forsu.

3.     Realizzazione della pista ciclabile
Si è recentemente conclusa la Conferenza dei Servizi che ha accolto alcune richieste del Comune di Milano.

4.     Indagine epidemiologica
I comitati di cittadini hanno più volte richiesto l’avvio di una indagine epidemiologica. Gruppo CAP ha dato la disponibilità a contribuire finanziariamente alla realizzazione dell’indagine. Il RAB si sta muovendo per individuare interlocutori scientifici che possano realizzarla. È importante il sostegno da parte dell’amministrazione nel portare avanti questa richiesta. L’indagine sarà georeferenziata e riguarderà il distretto sanitario nel suo insieme. È stato fatto presente che sebbene esista già il Registro dei tumori per il distretto sanitario, oggi non risulta in funzione.

5.     Rimozione del casello autostradale
È stato fatto presente che questa scelta compete Serravalle, proprietaria del tratto autostradale. Nello stesso tempo è stato sottolineato che Serravalle è una società pubblica e che è dunque opportuno, oltre che possibile, attivare un confronto per discutere delle criticità e individuare delle possibili soluzioni, dalle più semplici, come l’uso di pannelli di plexiglas, per contenere il rumore, all’interramento di un tratto dell’autostrada (come a Cormano e Cinisello), fino alla chiusura del casello stesso.

6.     Rilevazioni centraline fisse
Il RAB ha ottenuto l’installazione di 5 centraline fisse dislocate intorno all’impianto per il monitoraggio della qualità dell’aria. I dati delle centraline risultano preoccupanti. Pur sapendo che si sono verificate condizioni atmosferiche che hanno favorito l’innalzamento di alcuni parametri, il RAB ritiene opportuno avere un riscontro ufficiale da ATS in merito.

7.     Tragitto camion per conferimento fanghi e forsu
Il progetto della Biopiattaforma prevede che i camion che conferiscono le materie non passeranno in città e che saranno definiti in maniera chiara i percorsi dai diversi comuni verso la BioPiattaforma. Il RAB ha chiesto che l’amministrazione attivi delle forme di controllo per verificare che effettivamente nessun camion transiti in città.


Scarica la lettera di richiesta incontro


Scarica l’elenco delle Osservazioni

VUOI FARE UNA DOMANDA?

Hai una domanda fare sul RAB o sull’impianto? Vuoi condividere idee e proposta? Vuoi segnalare un problema o una criticità?

Segnalazioni odori area adiacenti all’impianto.

La risposta di Gruppo Cap e Zero C

 
in riferimento alle segnalazioni di odori nelle aree adiacenti all’impianto, si tratta di un fenomeno temporaneo legato alla particolare fase di cantiere. In queste settimane, infatti,  sono entrate nel vivo alcune attività che sono propedeutiche alla conclusione dei lavori sulla linea FORSU (trattamento biologico dell’umido da raccolta differenziata per produrre biometano) di Biopiattaforma. Si tratta di interventi di svuotamento delle fosse dai carichi usati in collaudo e di altri interventi su opere civili e macchinari funzionali alla completa messa a regime dell’impianto di biometano. Una fase inevitabile ma assolutamente temporanea e che non purtroppo escludiamo possa arrecare alcuni disagi ai cittadini che avvertono odori in particolare in alcune ore del giorno e di cui ci scusiamo.
Abbiamo intrapreso alcune azioni per minimizzare in questo periodo transitorio i possibili disagi:
 
  • La nebulizzazione attraverso appositi cannoni di soluzione deodorizzante enzimatica nel capannone pretrattamenti
  • L’ottimizzazione del funzionamento dell’impianto di trattamento aria e l’installazione del nuovo presidio di trattamento aria, tecnologia biofiltro con pretrattamento scrubber,  che è in fase di messa in esercizio come da autorizzazione e correttamente funzionante con tutti i monitoraggi previsti.
Si tratta, come detto,  di una situazione provvisoria e che cesserà al momento della messa in marcia definitiva dell’impianto prevista nel mese di giugno. I trattamenti previsti potranno in questo periodo mitigare i disagi che, è bene ribadirlo, per quanto fastidiosi sono legati solo ad aspetti odorigeni e non hanno assolutamente un impatto sulla salute dei cittadini. L’odore, infatti, in questo caso non è assolutamente legato all’emissione di sostanze nocive o pericolose.

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