Il 27 maggio 2022, durante la campagna elettorale, un rappresentante del comitato Descantes è intervenuto al gazebo della Coalizione della Sinistra per Silvio La Corte Sindaco, con alcune dichiarazioni in merito al progetto Biopiattaforma e al R.A.B.
Come componenti del RAB, riteniamo doveroso fare chiarezza in merito ad alcune affermazioni inesatte che sono state pronunciate in quell’occasione; ci riferiamo in particolare alle affermazioni circa il funzionamento del RAB.
Ribadiamo che il RAB è un organismo formalmente riconosciuto attraverso la sigla di un Protocollo di intesa. Come stabilisce il Regolamento, Gruppo CAP mette a disposizione un budget perché il RAB possa svolgere tutte le attività che ritiene necessarie e che sono individuate e approvate da tutti i membri del RAB. Di anno in anno, viene fissato un budget preventivo e uno consuntivo: entrambi i documenti sono disponibili qui.
In particolare, nel primo anno di attività, i fondi sono stati usati per la creazione del sito internet e per l’installazione delle centraline per il monitoraggio dell’aria.
Il RAB non è composto da cittadini “entusiasti del forno”, come sostenuto dal rappresentante di Descantes, ma da cittadini che hanno scelto, per senso civico, di dedicare tempo ed energie per poter monitorare in maniera diretta lo sviluppo del progetto, il suo impatto sul territorio, aprendo un confronto costante e complesso con le aziende e le amministrazioni, e impegnandosi a restituire a tutta la cittadinanza i risultati dell’attività di monitoraggio.
In merito alle dichiarazioni che riguardano più specificamente il funzionamento della Biopiattaforma, l’iter autorizzativo, il ricorso al TAR, il confronto con altre tecnologie, si rileva che si tratta di temi in merito ai quali il R.A.B. ha già chiesto chiarimenti e precisazioni a Gruppo CAP e ZeroC; le risposte a quelle sollecitazioni sono state pubblicate nell’ottobre scorso sul sito internet e sono tuttora reperibili qui.