In 4 anni di lavoro il Resident Advisory Board (R.A.B.) dell’impianto sestese ha ottenuto importanti risultati in fatto di trasparenza, controllo e informazione ai cittadini. Entro il 28 gennaio saranno raccolte le candidature per accogliere nuove voci della comunità locale.
Installazione di nuove centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,
definizione di progetti di compensazione e informazione costante e trasparente sull’attività della BioPiattaforma di Sesto San Giovanni.
Sono i frutti dei primi quattro anni di lavoro del R.A.B. – Resident Advisory Board (Consiglio Consultivo della Comunità Locale), l’organo che riunisce rappresentanti di ZeroC, Gruppo CAP, i Comuni soci, le associazioni del territorio e gli stakeholder per accompagnare
e migliorare il progetto della BioPiattaforma. Oggi il RAB si rinnova, e apre le candidature a tutte le associazioni del territorio, in vista dell’avvio della fase operativa dell’impianto, prevista proprio per il 2024.
Il RAB della BioPiattaforma di Sesto San Giovanni è un organismo consultivo nato nel 2019, a seguito del percorso partecipativo, con il compito di seguire l’intero iter del progetto e di rappresentare un canale di monitoraggio e di scambio di informazioni nell’ambito di tutte le
scelte e le fasi del progetto. Il RAB è lo strumento attraverso cui la cittadinanza può far sentire il proprio punto di vista in merito all’impianto.
Si compone di alcuni membri “permanenti”, rappresentanti delle amministrazioni, delle aziende e dei due comitati di quartiere, Cascina Gatti e Associazione Sottocorno, e di membri elettivi, che si rinnovano allo scadere di ogni mandato. I membri elettivi sono rappresentanti
delle associazioni del territorio: in questo primo mandato, oltre al rappresentante della Consulta ambientale, hanno fatto parte del RAB le
associazioni Salviamo il Paesaggio, Il Punto Verde, Rete Antimafia Martesana ed Ecomuseo Martesana.
La raccolta delle candidature per la composizione del nuovo RAB, aperta a tutte le associazioni dei Comuni di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Cormano, Segrate, Pioltello, si conclude il 28 gennaio 2024. Le candidature saranno selezionate dai membri permanenti, e la nuova composizione sarà comunicata entro la metà di febbraio 2024.
In quattro anni di lavoro, il RAB ha contribuito al raggiungimento di importanti traguardi in vista dell’entrata in funzione dell’impianto. In primo luogo, l’installazione di nuove centraline mobili, utili a rilevare dati sulla qualità dell’aria. L’obiettivo era determinare lo stato di fatto prima dell’avvio del trattamento dei fanghi da depurazione, previsto per il prossimo anno. I dati sono disponibili per tutti i cittadini sul sito del RAB e su quello di ZeroC. È stata poi avviata un’importante collaborazione con l’ISS, per definire possibili miglioramenti sull’attività di monitoraggio dell’impatto ambientale dell’impianto.
Sono anche stati promossi diversi incontri con il Comune di Sesto San Giovanni per discutere dei progetti di compensazioni previsti per la città e per il quartiere di Cascina Gatti, oltre a seguire direttamente la questione legata alla piantumazione di nuovi alberi, tema già previsto dai piani della BioPiattaforma. Il RAB ha poi avviato una importante attività di informazione e comunicazione nei confronti dei cittadini, attraverso l’organizzazione di incontri pubblici periodici e la realizzazione di una newsletter e una campagna per promuovere una corretta raccolta differenziata sul territorio.
L’ultima azione messa in campo dal RAB riguarda una campagna di sensibilizzazione in merito alla raccolta dell’umido. Dalle indagini condotte dal CIC, su incarico di ZeroC, infatti, la qualità delle raccolta è certamente migliorabile. Il RAB ha quindi scelto di destinare una parte dei suoi fondi nella promozione di una campagna informativa, diffusa sui social, che precisa in primo luogo cosa NON mettere nell’umido. La campagna è promossa con i comuni soci di ZeroC e i gestori della raccolta dei diversi comuni.
Molte le iniziative in cantiere per il prossimo anno, in cui la costruzione dell’impianto di trattamento dei fanghi entrerà nel vivo.
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